Berlusconi mi ha anestetizzato! – B-log(0) :B-log(0)
Non riesco più ad incazzarmi!
Guardo il TG e non urlo contro il monitor, parlano del “Presidente del Consiglio” e non mi viene l’ulcera, sento una dichiarazione di un ministro e non penso a quanto sia vergognosamente ignorante… sarò malato?
Dopo qualche mese ormai non posso più nasconderlo: da quando l’odiato B. è stato cacciato dalla poltrona di PresdelCons qualsiasi cosa accada non riesce nemmeno lontanamente a farmi innervosire come ai vecchi tempi.
Possono togliere l’articolo 18, generalizzare sui giovani dandoci dei fancazzisti mammoni, riformare il lavoro puntando sul precariato più che sulla crescita… NIENTE, io non riesco proprio ad inorridire.
Il motivo è semplice, purtroppo. E anche questa volta, è colpa di Berlusconi.
B. ci ha abituato ad una falsa democrazia incentrata solo su di sè e non sul bene pubblico. Per anni ha pensato solo ai propri interessi, ha fatto eleggere una schiera di idioti e lacchè facilmente corruttibili per mantenere il controllo e fare tutto quello che riteneva utile (per sè stesso), senza nessuno che lo contrastasse veramente.
Adesso che siamo passati ad un governo (evidentemente di centro-destra) che però cerca di fare quello che ritiene giusto per migliorare il paese, mi sembra di sognare. Togliere l’articolo 18 può essere un errore, riformare la giustizia a colpi di decreto non è una grande idea, ma almeno questo governo sta cercando di riformare il paese usando il cervello e cercando di applicare le proprie idee, è un cambio EPOCALE per l’Italia!
Siamo fermi da vent’anni per colpa sia di debolissime coalizioni di sinistra che non riescono nemmeno ad avere delle idee (figuriamoci metterle in pratica), sia per colpa di una destra scandalosa che pensa solo ai propri comodi.
Monti e soci stanno cercando di cambiare l’Italia, sono pieni di idee e cercano di metterle in pratica. Onore al merito!
Dato che chi fa qualcosa può sbagliare mentre chi non fa nulla non sbaglia mai, Monti viene continuamente attaccato (anche giustamente a volte!!!), ma onestamente io preferisco mille volte qualcuno che cerca di smuovere l’Italia dal torpore che ci stava conducendo nel baratro a qualcun’altro che candidamente ci stava accompagnando al default mentre regalava buste con migliaia di euro alla sgualdrina di turno.
È il momento giusto per la sinistra di uscire allo scoperto con proposte alternative reali e realizzabili, dando risposta alla domanda cruciale: davvero dobbiamo diventare tutti precari per sopravvivere?
(Nel frattempo io prometto che mi impegnerò e tornerò ad incazzarmi… giusto in tempo per le prossime elezioni!)