Blog corrotti da qualche euro? – B-log(0) :B-log(0)
Recentemente mi sono arrivate delle email da alcune compagnie di marketing che mi hanno proposto dei soldi in cambio di far loro pubblicità in qualche modo…
Allora, ci sono due modi per prendere qualche soldo dalla gestione di un blog:
1) mettere le pubblicità Google AdSense (o equivalenti) in mezzo agli articoli;
2) farsi pagare per scrivere degli articoli a favore di qualche compagnia.
La differenza è ABISSALE.
Nel primo caso, l’autore del sito decide dove inserire la pubblicità, che viene delimitata in modo piuttosto chiaro e separata dal contenuto dell’articolo. Purtroppo il controllo sul tipo di pubblicità è praticamente zero (vince l’inserzionista che paga di più) e quindi può capitare che (ad esempio) in mezzo al tuo articolo contro l’omeopatia ci vada a finire una pubblicità di un’azienda omeopatica che si compra il tuo spazio perchè molto visualizzato da potenziali clienti.
Per questo motivo, non ho mai ceduto a questo tipo di pubblicità, che comunque ritengo “accettabili” anche se molto, MOLTO fastidiose.
Per capire che fastidi può provocare, guardate quel furbone di Beppe Grillo che figuracce fa dal suo mega-blog quando parla di banche e slot machine:
Scrive un articolo contro le banche e si ritrova ben 2 pubblicità che rimandano alle banche stesse più una splendida pubblicità al gioco d’azzardo online… complimenti! Non era più “etico” prendersi una frazione minima dei rimborsi elettorali ma togliere quello schifo dal sito web? Bello fare i “duri e puri” sui rimborsi e poi prendere i soldi dagli spot ai giochi d’azzardo!
Comunque c’è di peggio… Il secondo modo per guadagnare qualche soldo online consiste nello scrivere un articolo, una notizia o una recensione (in base alle richieste) che parla molto bene di un sito o di una compagnia o di un ristorante o quello che volete voi ed essere poi ricompensato dai committenti.
Secondo me questo è da considerarsi prossimo all’illegalità.
Infatti gli articoli “pagati” non sono separati dagli altri, quindi non sono distinguibili in nessun modo dagli “onesti” commenti dell’autore del sito e quindi possono essere scambiati per libere opinioni personali e il contenuto ritenuto attendibile dai lettori.
Così non è.
Nel mio caso addirittura l’azienda totalmarketing.com (non ho problemi a metterli in mezzo) mi ha proposto 220 dollari per piazzare nel mio sito un articolo scritto da qualcun altro che io avrei dovuto pubblicare come fosse mio (probabilmente qualcosa a favore di qualche sito di gioco d’azzardo, tipologia di settore per cui sono molto ben posizionato in google… ma ne ho sempre parlato malissimo!).
220 dollari per un singolo articolo sul mio piccolo e poco aggiornato sito (faccio 1000 visite al giorno), pensate a quanto possono arrivare per un blog più grande e molto seguito! Il mondo dietro al marketing sul web è immenso, girano tantissimi soldi, molti più di quanto possiamo immaginare… basti pensare che i guadagni di Google arrivano al 96% dalle pubblicità!
In passato avevo immaginato che ci fosse questo tipo di mercato nascosto sul web… mi ero imbattuto in decine di articoli-fotocopia a favore del sito di “aste online” madbid.com che finivano tutti nella prima pagina di google (ora sono spariti). I siti sembravano scritti da persone comuni che presentano la propria opinione personale… invece erano markette pagate dall’azienda per lanciare la propria idea e convincere i più incerti ad iscriversi (quante volte avete cercato conferma di qualcosa su Google? Se trovate 2-3 siti che vi tranquillizzano siete più che portati a credere a qualsiasi cosa, vero?)
Fate quindi GRANDE attenzione a quello che trovate online, Internet (come il mondo reale) non solo è pieno di persone che scrivono cazzate in modo sincero, ma ora si sta anche riempiendo di furbi che scrivono cazzate facendosi pagare per farlo!
Sapendo questo, la prossima volta che vedrete wikipedia chiedere qualche soldo per continuare il suo servizio completamente ad-free… versate una quota!
p.s. questo blog ovviamente resterà pulito da ogni pubblicità, se ne vedete qualcuna probabilmente avete installato per errore qualche software/virus che le aggiunge automaticamente in ogni pagina (mi è già successo di vedere alcuni PC infestati da pubblicità e link inseriti a casaccio in tutti i siti web)