con Monti… deBerlusconizziamoci! – B-log(0) :B-log(0)

“Con Monti e Draghi l’Italia è in mano a poteri esterni che ci porteranno alla catastrofe”

“Draghi e Napolitano devono essere arrestati e processati”

Paolo Barnard (ex giornalista di Report)

Ci siamo “liberati” da Berlusconi da un paio di settimane e già qualcuno evoca complotti internazionali e pericoli inimmaginabili per la democrazia italiana. Giornali di destra come “Libero” e “il Giornale” urlano da giorni al golpe, ma anche certi esponenti della sinistra più estrema hanno avuto il coraggio di sentenziare che questo è “il peggiore governo di tutta la storia d’Italia“.

Immagine anti-Monti con riferimento al suo passato in Goldman Sachs

Tanti si scagliano contro Monti, la cui elezione sarebbe un attentato alla democrazia che verrebbe subappaltata alle forze della finanza.

A parte che se la democrazia partorisce oscenità come Berlusconi, meglio non averla.
A parte che le banche e le lobby della finanza non hanno bisogno di Monti per decidere le sorti del nostro paese. L’hanno sempre fatto, continueranno a farlo anche dopo di lui.
A parte che l’Italia è una repubblica parlamentare e quindi gli italiani non hanno mai scelto direttamente il governo (sono 60 anni che ci sono “ribaltoni” e nessuno urlava al golpe).

Ecco, a parte tutto questo, prima di sparlare dell’attuale governo aspettiamo almeno di sentire le proposte e vedere i decreti che verranno proposti.

Parlare di “governo Bagnasco” (link) riferendosi alle molte amicizie cattoliche di molti ministri e di Monti, è un pregiduzio.

Se tasseranno sempre i soliti, se toglieranno fondi ai servizi, se non toglieranno nessun privilegio alle varie caste (non solo ai politici, ma anche alla Chiesa, ai notai, alle assicurazioni, etc)… allora potremo incazzarci e lamentarci.

Insomma, è ora che ci deBerlusconizziamo tutti, sia a destra che a sinistra!

L’avversario politico non è il nemico assoluto, con Berlusconi e la sua cricca fuori dai giochi si può ricominciare a discutere di idee, di politica e di come portare avanti l’Italia senza doversi per forza scontrare in un muro contro muro in cui nessuno ascolta il parere degli altri.

Compito a casa per gli elettori di destra: trovatevi un nuovo leader, possibilmente onesto.

Compito a casa per gli elettori di sinistra: smettiamo di considerare l’avversario politico come un nemico assoluto e cerchiamo di ascoltare anche le idee altrui… potrebbero non essere completamente errate.

L’Italia è stata per anni l’eccezione in mezzo alle democrazie europee, ci vorranno un po’ di anni per tornare alla normalità, tocca (anche) a noi cercare di arrivarci il prima possibile, per il bene di tutti. Dopo anni torniamo a discutere civilmente sulle idee.

(promessa: questo era l’ultimo post politico della serie, dalla prossima si torna a parlare di cose serie 🙂 )