Win for Life: 4mila euro al mese o ennesima truffa? – B-log(0) :B-log(0)

Dopo aver chiarito le “truffe” sotto al Superenalotto (qui, qui e qui), analizziamo il nuovo gioco della Sisal “Win for Life“, che consente al fortunato vincitore di assicurarsi 4 mila euro al mese per vent’anni, per un totale di 960mila euro di premio.

Prima di tutto diciamo che “Win for Life” è un gioco nato negli USA e importato in Italia proprio in un periodo di crisi in cui la gente inizia a temere per il proprio stipendio, e  guarda caso proprio ora che il gioco d’azzardo crescendo a livelli folli, diventando una fonte di sostentamento irrinunciabile per lo Stato, che la usa come stampella per coprire tutti le crepe provocate dalla cattiva gestione economica di questo e dei precedenti decenni.

Lo stesso Stato, con la scusa che parte del montepremi verrà destinato all’Abruzzo, si crea una sorta di scudo verso le critiche, ma in realtà tutti i soldi che verranno incassati dalle tasse finiranno nelle casse dell’erario, e il modo in cui verranno usati sarà stabilito dal governo di turno al momento della finanziaria. E tralasciamo l’enorme tristezza di uno Stato che si deve inventare dei giochi d’azzardo per racimolare qualche milione per fare fronte a delle catastrofi naturali di nemmeno grande entità, come quella abruzzese (bei tempi quelli in cui si mettevano in bilancio in anticipo dei soldi  per le possibili catastrofi dovute a terremoti o inondazioni…).
Quindi questo ennesimo gioco si configura come l’ennesima tassa sulla stupidità e sulla speranza della gente comune, che impazzisce se gli alzi le tasse di 5 euro/anno ma è ben felice di buttarne via 20 al giorno per perdere a giochi sbilanciatissimi a favore del banco come il Superenalotto o quest’ultima furba trovata della Sisal.

Andiamo comunque ad analizzare regole, probabilità di vittoria,  spartizione del montepremi e le scandalose modalità di gioco…

I premi "medi" delle diverse categorie (se si giocano 2 euro)

I premi “medi” delle diverse categorie

Per giocare a “Win for life” bisogna scegliere almeno 10 numeri da 1 a 20 (massimo 14 numeri al costo di 1001 euro) più un numero jolly (chiamato “numerone”), scelto dal computer. Vengono quindi estratti 10 numeri vincenti, se il giocatore li ha indovinati tutti può participare all’estrazione del numerone, cioè deve sperare di avere  il numero giusto in una estrazione con 20 possibilità.
Si vince indovinando 7,8,9 e 10 numeri, ma per il vitalizio bisogna azzeccare 10 numeri più il jolly.

Sisal complica il tutto con la giocata “doppia”, cioè dà la possibilità di raddioppare le probabilità di vittoria raddoppiando il costo della giocata… per chiarezza, se giocando 1 euro si vince con 7,8,9 e 10 numeri indovinati, giocando 2 euro si vince anche con 0,1,2 e 3 numeri indovinati (che hanno esattamente la stessa probabilità della controparte, ovviamente), e si ottiene la possibilità di vincere con  10 + numerone ma anche con 0+numerone.

Come si vede anche dalla tabella a destra, le vincite sono assolutamente ridicole in tutte le categorie minori e diventano seri solo con il 10, ma anche in quella categoria restano premi assolutamente troppo bassi in confronto alla davvero bassa probabilità di vittoria.

Giocando una combinazione di 10 numeri, la probabilità di indovinarli tutti è di 1 su 184.756, esattamente uguale alla probabilità di non indovinarne nessuno (che infatti è equivalente a dire “indovinare i 10 numeri sbagliati”). In questo caso si vincerebbero circa 10mila euro, ma per il vitalizio bisogna azzeccare anche il “numerone”, con una ulteriore probabilità di 1 su 20, quindi la probabilità di vittoria del premio maggiore diventa di 1 ogni 3.695.120 tentativi.
Questa probabilità è evidentamente bassissima ma ben 170 volte maggiore di fare 6 al SuperEnalotto, anche se 3 volte più difficile che fare un “5” allo stesso gioco. Inoltre attenzione! Nel caso in cui più persone indovinino il 10+numerone, la rendita 20ennale viene divisa equamente (cosa già avvenuta, scatenando varie ovvie polemiche)!

Sisal pubblicizza molto il fatto che giocando un euro si vince 1 volta ogni 11 giocate (9%), peccato che non specifichi questo:

– si vince il premio di 2 euro con probabilità del 7,8%
– si vincono 10 euro al 1,1%…
– rimane lo 0,1% (una vittoria ogni mille giocate) in cui si possono vincere 100 euro o 10mila euro o il superpremio.

Peccato inoltre che Sisal non scriva che ogni 100 euro giocati statisticamente tornano in tasca 37,37 euro, quindi se uno è parecchio fortunato può vincere diciamo 70 euro ogni 100 giocati, magari addirittura arrivare in pareggio… ma solo una persona ogni milione di giocatori riesce ad andare in attivo!

Di tutti i soldi giocati, quanti vengono poi vinti e quanti vanno in tasse e balzelli?

Spulciando il regolamento del gioco, si nota che solo il 65% del montepremi torna ai giocatori, mentre il 23% finisce allo Stato, l’8% al ricevitore e il 4% alla Sisal.
Quindi la ripartizione è molto migliore del SuperEnalotto (in cui ai giocatori torna solo un vergognoso 38%), ma la tassazione rimane molto alta.

Il successo di questo gioco è incredibile: ogni giorno gli italiani stanno spendendo sempre più soldi, ben 52 milioni di euro la prima settimana, con un ritmo di 300-500 mila euro ogni ORA (record a quasi 1 milione alle 19 di sabato sera)!

Il fatto che il “numerone” sia scelto dal computer e le sospette ripetute vittorie dei primi giorni stanno gettando un’ombra sulla regolarità delle estrazioni, probabilmente pilotate a favore dei giocatori in questi prime estrazioni, in modo da far trapelare la falsa idea che vincere è possibile e non difficile (addirittura 3 vincitori contemporanei settimana scorsa!). Non entro in maggiore dettaglio perchè non ci sono prove e i dati sono troppo pochi, inoltre ora sembra che i numeri stiano rientrando nella normalità.

Il gioco in sè sarebbe solo l’ennesimo trucco per spillare soldi agli italiani sognatori, non fosse per due motivi: le modalità di estrazione e la possibilità di abbonarsi a più estrazioni.

1) ogni giorno avvengono 13 estrazioni, TREDICI!! Una ogni ora, a partire dalle 8 del mattino.
Questo porta i tantissimi “malati da gioco d’azzardo” a giocare sempre e spendere costantemente, per evitare di saltare un’estrazione (magari proprio quella in cui usciranno i 10 numeri scelti, inaccettabile!!)

2) Sisal permette di ABBONARSI alle estrazioni, cioè scegliere 10 numeri e pagare per tutte le 91 estrazioni settimanali (con costo minimo di 91 euro).
Un giocatore che non vuole perdersi nessun’estrazione e vuole puntare anche sullo 0+numerone (quindi mettendo 2 euro ad estrazione) deve quindi spendere 728 euro al mese!!!

Tenete conto che si stimano in 1-2 milioni gli italiani colpiti dal GAP (disturbo da gioco d’azzardo patologico), un disturbo che la psichiatria sta ancora studiando ma è già catalogato nel Manuale per la diagnosi dei disturbi mentali (DSM IV-TR).

Continuare ad inventare giochi per spennare queste persone malate è uno delle maggiori vergogne di questi anni, nascondere tutto questo sotto una fantomatica tassa per l’Abruzzo o addirittura mettere questi giochi sotto una luce positiva (che bello, regala un vitalizio alle persone bisognose!) è qualcosa di squallido che conferma ulteriormente lo schifo dei nostri mass media e dello Stato, che ruba ai malati e agli ignoranti donando futili barlumi di speranza in un periodo in cui si dovrebbe fare l’opposto, cioè risparmiare e pensare seriamente al futuro.

Questo “Win for life” è quindi il gioco perfetto per distruggere queste persone, “costringendole” al gioco continuativo, portandole a fare abbonamenti e legandole alle estrazioni per 13 ore al giorno.

A quando un gratta e vinci il giorno delle elezioni?
Gratta e vota Berlusconi, vinci fino a 1 milione! Per Franceschini invece il montepremi è di 1000 euro, ma vai tranquillo che tanto lo votano in 4 gatti e se vinci non devi dividere il premio con nessuno!