Superenalotto truffa più delle Slot da bar – B-log(0) :B-log(0)

Prometto, è l’ultimo post sull’argomento superenalotto, ma visto che nessuno riesce ad indovinare quella benedetta sestina e la pazzia degli italiani è in continua crescita nonostante le vacanze (buttati via 45 milioni di euro nell’estrazione di sabato scorso), mi sembra il caso di aggiungere dettagli a tutto quello che ho già scritto qui e qui.

Allora, tutti sanno che le slot machine “da bar” (ora chiamate new slot) sono una truffa, creano dipendenza e distruggono famiglie a causa di interi stipendi gettati in queste stupide macchinette mangia soldi.
La durata media di una partita a queste slot è di 7 secondi, il costo di una partita è 1€ e la massima vincita è 100€, è facile capire che in pochissimo tempo si possono bruciare centinaia di euro.

Guardando i dati la spesa totale in Italia su queste slot machine (vedi più sotto), c’è da restare allibiti a vedere come la gente spenda in questi apparecchi quasi 5 volte di più rispetto al superenalotto (nel mese di luglio, ma normalmente anche 10 volte di più)!! Questo è dovuto al fatto che alle slot ci giocano certamente meno persone, ma con somme elevatissime, mentre al superenalotto è difficile trovare chi supera le 20 euro a puntata (per fortuna).

Incredibile però: la percentuale di vincita delle new slot è del 75% del totale dei soldi totali giocati, mentre quella del superenalotto è solo del 34%!!
Le new slot quindi ridanno MOLTI più soldi ai giocatori, mentre con il Superenalotto lo Stato si tiene quasi tutto! Ok che dopo 60-70 estrazioni si arriva ad un jackpot molto alto, ma fino all’uscita del fatidico sei praticamente NESSUNO VINCE (a parte lo Stato, ovviamente), e viene redistribuita una percentuale irrisoria del montepremi totale (basta pensare che facendo un non facile 3 si vincono solo 15-20 euro…).
Che gioco è quello in cui non si vince praticamente mai, e anche quando si riesce a vincere ci si intasca un misero 34% del totale?

Come già detto, una truffa.

Diamo quindi un’occhiata ai dati sulla spesa degli italiani nei giochi d’azzardo nel solo mese di luglio 2009:

La spesa (in milioni di euro) degli italiani ai vari giochi d’azzardo nel mese di luglio 2009 (fonte ufficiale AAMS)

2 MILIARDI di euro al mese vengono buttati nelle macchinette, 740 milioni nelle lotterie (si intendono lotterie istantanee anche il Gratta e Vinci, ovviamente) e 500 milioni sia nel lotto che nel superenalotto (ma solo questo mese, altrimenti è circa la metà).

L’ultimo entrato, il poker online (messo in elenco sotto il nome di “giochi di abilità a distanza”) è balzato in pochissimo tempo sopra all’ippica e alle scommesse sportive, grazie al lancio in pompa magna delle TV e dei giornali, con programmi ad hoc e numerose pagine sui quotidiani sportivi (questa è un’altra vergogna, ma lasciamo stare).

Una volta visti questi dati, uno Stato serio cosa farebbe?
Potrebbe porre freno a certi giochi-truffa, mettere in guardia i propri cittadini del pericolo di perdere tutti i propri soldi, almeno avvertire con chiarezza che le possibilità di vincere sono minime e in ogni caso a lungo termine NESSUNO può vincere, perchè sono giochi creati apposta per fare cassa.
Naturalmente lo Stato si guarda bene da fare ciò, anzi, cosa ancora peggiore, ad ogni finanziaria vengono aggiunti dei capitoli che aumentano il numero dei giochi (l’ultimo arrivato è il “10 e lotto”), condonano le truffe (ad esempio nel decreto anticrisi vengono condonate le multe ai concessionari delle new slot…) e modificano la percentuale di redistribuzione dei premi per fare sempre più soldi.

Un altro dato: nel 2009 gli italiani arriveranno a spendere attorno ai 47 miliardi di euro nei giochi d’azzardo (42 mila nel 2008, ma gli incassi quest’anno sono incrementati del 12%), dividiamoli per 60milioni di abitanti, otteniamo che

ogni persona in Italia si gioca mediamente 783 euro nei giochi d’azzardo

Tenete conto che i minori di 18 anni non possono giocare per legge e moltissima gente non spende nemmeno un euro (ad esempio io), per arrivare a quella cifra media ci sono senz’altro centinaia di famiglie distrutte dei vari lotto, videopoker, slot e gratta e vinci!

Per capire l’entità del fenomeno e perchè lo Stato se ne frega di tutto questo (anzi, spinge più che può sul fenomeno), vediamo gli incassi dello stato nei primi 6 mesi (occhio che il superenalotto era giocato da circa la metà delle persone rispetto alla pazzia del mese di luglio e un terzo rispetto ad agosto):

Gli incassi statali nei primi 6 mesi 2009 sui giochi d’azzardo. In milioni di euro

Notare come le cifre del superenalotto qui si ingrandiscono enormemente, viste le percentuali di tassazione vergognose, mentre il poker online è molto meno tassato , così come l’ippica e le scommesse sportive (dove ci guadagnano parecchio i privati…).

Quindi ogni anno lo Stato si intasca circa 8-9 miliardi di euro grazie ai vari giochi d’azzardo (il 20% del totale dei soldi giocati)… ed invece che introdurre nuove tasse (proporzionate al reddito del cittadino e quindi “democratiche”) si decide di spennare i più stupidi con questa tassa sulla speranza che la gente paga senza accorgersi che gli stanno sfilando i soldi da sotto il naso.

E ora tutti a prendere un gratta&vinci e fare una schedina al superenalotto, ma almeno sapendo quello che si fa: ci si auto-tassa.