Ha ragione Silvio, è un complotto. – B-log(0) :B-log(0)
Cerchiamo di ragionare razionalmente e senza preconcetti.
Per quanto una persona possa essere collusa con praticamente tutte le forze del male, pensare che gli scandali escano in pubblico casualmente tutti assieme e casualmente tutti sotto elezioni è perlomeno ingenuo.
Sicuramente sotto queste rivelazioni c’è una regia, forse politica e sicuramente economica, probabilmente perchè (ma entriamo nel magico regno delle supposizioni) Berlusconi stava diventando troppo potente e arrogante senza sottostare a certe regole del gioco, o forse perchè aveva completato la sua opera di rendersi inprocessabile (lodo Alfano+leggi ad personam), o perchè stava superando il 40% di preferenze e poteva tentare di vincere il Referendum e conquistare il potere in solitaria…
Di certo c’è solo che in politica come in affari stravincere fa alleare tutti i tuoi nemici contro di te.
Detto questo, stiamo parlando di un complotto antidemocratico volto a sovvertire i risultati elettorali?
Assolutamente NO. (segue)
Lo sarebbe se i fatti raccontati fossero falsi, se Noemi e la d’Addario e le varie pseudo-veline fossero pagate per mentire, se Berlusconi fosse estraneo ai fatti, allora sì, sarebbe una specie di colpo di stato. Invece è palese che questi scandali siano degli scheletri nell’armadio reali e tenuti chiusi probabilmente perchè non era utile in quel momento come invece lo è ora. O pensate che Berlusconi sia un santo? (allora non vi fidate delle parole di Chirac? O non capite il senso delle parole di Ghedini che difende il capo dicendo che forse è andato con le escort ma comunque non è punibile penalmente perchè “utilizzatore finale”? O pensate che la moglie sia in combutta con D’Alema?).
Restiamo seri, i punti sicuri sono 2:
- Berlusconi è colpevolissimo: le centinaia di foto, i video, le intercettazioni e le parole di moglie e amici lo incastrano;
- Qualcuno (probabilmente nel mondo economico a lui avverso) conosceva questi fatti e ora sta cavalcando e spingendo il più possibile lo scandalo per indebolire e fare in modo che Berlusconi sia costretto a ritirarsi o scendere a patti.
Lo scandalo vero secondo me non è far conoscere al pubblico le nefandezze del proprio presidente, ma nasconderle per anni a scopo ricattatorio (le foto di villa Certosa sono centinaia e prese lungo un periodo di 2 anni!).
Quindi, cosa concludere?
Aspettiamo a lato del fiume sperando di veder passare il cadavere di Berlusconi, quello sicuramente. Ma di certo lui non starà fermo ad aspettare che gli scandali lo distruggano (l’ha affermato e lo sta mettendo in pratica, basta seguire la TV in questi giorni, siamo a livelli di disinformazione mai raggiunti, nemmeno in Italia).
Ma cosa può arrivare da una situazione in cui il primo partito di opposizione è in una posizione di disarmante debolezza e la vera opposizione è portata avanti da gruppi economici (Rizzoli e soci), che sicuramente chiederanno il conto in caso di vittoria?